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Il Parco Tematico | |||||||||||||
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La descrizione del variegato patrimonio di valori del territorio ibleo, delle strette relazioni delle sue componenti, dei delicati equilibri che lo sorreggono, disegna un'entità territoriale ben riconoscibile, superiore rispetto alle singole parti che lo compongono e nel contempo intrinsecamente legata ad ognuna di esse: un parco, anzi il "Parco Tematico Ibleo" . Le
"tematiche" sono date dai circuiti di valori che lo compongono:
il circuito del barocco, quello archeologico, quello enogastronomico,
quello delle tradizioni culturali, dei centri storici, delle masserie,
del paesaggio dell'altopiano, della zona montana, della fascia costiera,
delle aree protette,
il fondersi di tutti questi circuiti crea
l'entità "Parco". I circuiti
di valore sono tra loro interdipendenti: ognuno trova ragione della
sua esistenza dall'esistenza degli altri. E tutti agiscono in sinergia
con i tre grandi processi di
trasformazione territoriale (porto, aeroporto, ASI) a loro volta
interconnessi. Il
salto di qualità delle politiche di trasformazione territoriale
ragusane consisterà proprio nel riconoscersi come entità
omogenea e nell'utilizzare il "Parco Tematico Ibleo" come
strumento verso un modello di sviluppo
sostenibile delle proprie risorse. In altre parole significa oltrepassare
la fase di politiche settoriali per ambiti geografici ristretti e identificarsi
in un entità più ampia, promuovendone l'immagine unitaria
sui mercati nazionali ed internazionali, e nel contempo attivandosi
per ottimizzare le condizioni strutturali interne e la qualità
dei servizi offerti. Le
direzioni di intervento di una simile strategia sono in primo luogo
il riconoscimento reciproco delle diversi componenti istituzionali (enti
locali, associazioni, operatori,
) in un'identità superiore,
il "Parco Tematico Ibleo"; in secondo luogo la definizione
dell'insieme di azioni necessarie al miglioramento delle condizioni
generali dell'offerta iblea in termini di servizi,
attrezzature ed infrastrutture; immediatamente successiva é
la costituzione delle diverse società di attuazione e gestione
dei progetti strategici individuati per la messa a regime del Parco;
ed infine vi è la promozione sui mercati internazionali dell'immagine
del "Parco Tematico Ibleo", attraverso adeguate operazioni
di marketing. Il
termine "Parco" non deve ingenerare nella popolazione il timore
di un congelamento delle economie nel nome della tutela delle risorse.
Qui non si tratta ne di un nuovo ente locale, ne tantomeno di un'azione
di vincolo generalizzata su tutto il territorio. Si tratta, al contrario,
di creare l'immagine di un entità territoriale omogenea, costituita
da un patrimonio di valori di rara intensità, che intende accettare
la sfida della competizione globale, qualificando la propria offerta. E la
sfida, per il territorio ibleo, consiste proprio nel coniugare le ragioni
della tutela con quelle dello sviluppo. In altre parole ogni ragionevole
ipotesi di sviluppo dei diversi settori economici (anche quelli più
tradizionali) non può più fare a meno di agire sullo sfondo
della Allegati tematici:
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