Dalla S.P. Ragusa - Chiaramonte Gulfi al Km 3,5 (indicazione Eliporto ) si svolta a destra per una strada asfaltata, la si percorre per Km. 2,5 da dove, sulla sinistra, inizia una carrareccia. Qui si parcheggiano le auto. Percorso. Dal cancello della forestale, si imbocca la carrareccia che abbandoniamo alla prima svolta per proseguire in direzione N/O. Si scende ora per una antica scalinata che porta giù alle sorgenti. Sul fondo della cava troviamo dei "bottini " da dove l'acqua delle sorgenti viene convogliata nell'acquedotto comunale. Si prosegue in direzione N/0 risalendo il corso d'acqua per arrivare alla sorgente a monte dove è possibile vedere lo sbarramento e la canalizzazione che serviva per irrigare le terrazze sottostanti. Si ritorna indietro e, superati i bottini, si procede per un sentiero che ha per argine un muro a secco. Qui, il corso d'acqua ha scavato un profondo solco nella roccia. Abbandoniamo il sentiero per andare in direzione Nord per arrivare alla sorgente della Misericordia anche essa come le altre convogliata nell'acquedotto comunale. Poco più avanti, seguendo per 100 m. il sentiero su una terrazza, sotto un fico abbarbicato sulla roccia, troviamo l'ingresso della Grotta del Gigante . Si torna indietro scendendo delle scale che conducono a un casolare abbandonato e poi ai ruderi di un eremo. E' questo il romitorio Madonna della Misericordia . Riprendiamo il percorso in direzione Est sino ad arrivare a un canalone che seguiamo in discesa fino al corso d'acqua. Guadiamo per risalire sulla sponda opposta dove incrociamo una carrareccia che percorriamo in direzione N./E. Lungo il corso d'acqua è possibile vedere, in basso, i ruderi dei mulini che una volta animavano la vita di questa cava. Incontriamo ancora un cancello della forestale che oltrepassiamo. Sul lato sinistro, poco più avanti, troviamo una sorgente dove ci si può rifornire d'acqua. Si continua per la carrareccia in salita fino ad arrivare ad una strada asfaltata che seguiamo in direzione Sud fino ad incontrare una mulattiera che, in salita, ci porta sull'alto piano in Contrada Prato. Proseguiamo per una carrareccia panoramica da cui è possibile ammirare Ragusa, Ibla e la Cava San Leonardo. Superato il caseggiato Prato, continuando per circa 2 Km su strada asfaltata, ci ricongiungiamo al punto di partenza.