Percorso. Da Piazza Rimembranza (Monterosso Almo) si svolta a destra per via Acquasanta e si continua lungo una carrareccia che prosegue con una larga scalinata che prosegue per il sottopassaggio della S.S. 194. per il sentiero che conduce al fiume Lavandaio . Guadato il fiume, si riprende il sentiero che ricollega alla statale. Attraversata la SS 194 si prosegue ancora per una scalinata che sale ad un sentiero che fiancheggia a sinistra un largo canalone in direzione nord. (Stiamo percorrendo una trazzera che collegava probabilmente Monterosso a Vizzini). Lasciamo la trazzera all'incrocio per svoltare a destra percorrendo un breve tratto di strada asfaltata. Svoltiamo ancora a destra per una carrareccia in salita e arriviamo a un abbeveratoio. Proseguiamo attraversando un lembo d'antico bosco di roverelle. Lì vicino, una delle due Case Montagna, costruita nel XVIII sec. Sulla collina di fronte, la più antica Casa Montagna, costruita qualche secolo prima. La salita continua fino ad arrivare sull'altopiano di Monte Lauro a quota 863 m. Da qui, si costeggia un largo muro a secco sino a raggiungere la strada asfaltata. Attraversiamo per imboccare una carrareccia che conduce alle Case Marchesa , che superiamo, e per una scalinata ci portiamo a una delle sorgenti più alte dell'Irminio. Questa sorgente, racchiusa in un “bottino” di captazione in muratura, versa acqua in un abbeveratoio.Da qui un'antica trazzera rettilinea porta ad una zona di rimboschimento forestale che percorriamo ai margini fino ad incrociare la strada statale Giarratana-Buccheri. La attraversiamo e ci inoltriamo nel bosco che si affaccia in una valle in direzione Est sull'Ánapo. Questa è forse l'antica caldera del vulcano sottomarino che formò Monte Lauro. Su questa valle si affaccia il pianoro dell'antica Casmene. Al centro della valle, tre grandi speroni basaltici, forse ciò che resta di condotti lavici che alimentavano il vulcano, il sentiero scende addentrandosi nel bosco per uscirne nella parte mediana della conca da cui si può ammirare un magnifico panorama che spazia fino a Palazzolo Acreide. Aggiriamo a mezza quota la conca, da cui sgorgano alcune sorgenti dell'Anapo. Qui è visibile la base sulla quale si è formato il vulcano e le sorgenti dalle quali nasce l'Ánapo. Si continua a mezza costa sino ad arrivare all'agriturismo Kasmène (raggiungibile in auto da Giarratana o Buccheri) . Da questo punto ci immettiamo sul Sentiero Italia che a Sud, seguendo l'Anapo, ci porta verso Palazzolo e poi sino a l'Isola delle Correnti, a Nord verso Buccheri e attraversando tutta l'Italia fino a Trieste.